per info sul catering: cilieginasutorta@email.it

03/04/10

Pepe nero

Oltre ad essere una spezia da condimento, il pepe è soprattutto un valido fitoterapico. Piper nigrum L.Famiglia delle Piperacee Nomi stranieriBlack pepper (ingl.); Schwarzer Pfeffer (ted.); Poivrier (fr.); Maricha (sanscr.). Parti utilizzateI frutti. Componenti principali- olio essenziale (1-35%), formato da oltre 100 componenti, di cui il 95% sono idrocarburi terpenici (fellandrene, pinene, limonene);- piperina (2-9%), alcaloide che conferisce al pepe il caratteristico sapore;- amido (40-50%);- olio grasso (7%);- proteine (10-12%);- sali minerali (4-6%). AzioneDigestiva, carminativa, diaforetica, diuretica, espettorante, tonico-nervina, febbrifuga, antielmintica. IndicazioneDigestione lenta, ipocloridria, inappetenza, affezioni respiratorie catarrali, cefalea, parassitosi intestinale, sovrappeso,febbre intermittente, riniti, influenza. Caratteristiche terapeutiche generaliIl pepe nero è originario del Malabar, una regione della costa occidentale del sud dell’India, attualmente facente parte dello stato del Kerala. In Occidente, è più noto come spezia da condimento che come fitoterapico. In India è anche considerato un potente digestivo in grado di bruciare le tossine accumulate (ama) e liberare il canale alimentare. È un buon rimedio dopo l’ingestione di cibi “freddi”, come i cetrioli, i vegetali e i cibi crudi in generale. Stimola gli enzimi digestivi, l’appetito e favorisce il buon funzionamento del tratto gastrointestinale senza provocare fenomeni di irritazione. Combatte il meteorismo, le coliche e la diarrea. Si crede che il regolare consumo di pepe nero renda l’intestino inospitale ai parassiti. A conferma di questa indicazione, si è visto che estratti di pepe nero hanno in vitro proprietà antielmintiche indirizzate soprattutto verso i cestodi. Ha un’azione riscaldante e asciugante, utile nel caso di ascessi cutanei (uso topico), di cui provoca la maturazione, e di catarri delle vie respiratorie, di cui facilita l’eliminazione. A livello delle vie respiratorie, la notevole azione espettorante (associare il miele) è potenziata da quella antisettica (dovuta al contenuto di olio essenziale). È un rimedio nella congestione dei seni paranasali e nella cefalea. La proprietà “asciugante” si traduce sul piano metabolico anche come leggera azione catabolica, che facilita la riduzione del tessuto adiposo. Sintesi delle evidenze scientifiche- Inibizione della crescita di cellule tumorali del colon (in vitro).- Inibizione della glicazione delle proteine (in vitro).- L’ inalazione di olio essenziale facilita la nutrizione orale in pazienti neurologici (nell’uomo).- Riduzione della lipoperossidazione (in vivo).- Azione antiossidante dovuta ai fenoli (in vitro).- Stimolo alla proliferazione dei melanociti (in vitro).- Notevole azione antibatterica del decotto (in vitro).- Azione larvicida: 100% di effetto dopo 24 ore nei confronti di Aedes aegypti, Anopheles stephensi e Culex quinquefasciatus (in vitro). AyurvedaIl pepe nero è caldo e pungente. Riduce Kapha e Vata, ma aumenta Pitta. E' ottimo per bruciare ama. E' stimolante, carminativo, decongestionante ed espettorante. Ottimo nel caso di "raffreddamenti", influenze e tosse. Cura le febbri, soprattutto quelle intermittenti. Pulisce il colon. Ha qualche proprietà irritante e rajasica. Aiuta la digestione dei grassi ed è un ottimo aiuto nell'obesità. Assunto la mattina con un po' di miele aiuta a disperdere kapha. Controindicazioni e interazioni farmacologicheAlle dosi terapeutiche, il pepe nero non ha nessun effetto secondario. È controindicato nei soggetti sofferenti di infiammazioni e di ulcere gastrointestinali. A dosaggi eccessivi, può provocare convulsioni, ematuria, ed essere abortivo. . È un attivatore metabolico. È impiegato come coadiuvante nelle malattie respiratorie, nella cura del sovrappeso, nell’ipotiroidismo e nella depressione. Promuove l’eliminazione delle tossine.

Nessun commento:

Posta un commento